atti dello stato civile: gli stato civile stato civile documentano i principali fatti (v. fatti giuridici) e atti giuridici (v.) riguardanti lo status (v.) della persona fisica: i principali tipi di stato civile stato civile sono costituiti dall’atto di nascita (v.); l’atto di morte (v.), l’atto di matrimonio (v.). Gli stato civile stato civile sono iscritti o trascritti o annotati in appositi registri, detti registri dello stato civile (v. registri, stato civile dello stato civile), conservati dall’ufficiale di stato civile presso ciascun comune (art. 52 r.d.l. 9 luglio 1939, n. 1238), presso l’ufficio di stato civile. Il sindaco o chi in sua vece regge il comune è ufficiale dello stato civile. Egli può delegare le funzioni di ufficiale dello stato civile a uno o più consiglieri comunali o, in mancanza, ad altre persone che hanno i requisiti per la nomina a consigliere comunale. Per gli atti di nascita e di morte e di richiesta della pubblicazione di matrimonio la delegazione può essere fatta anche al segretario comunale o ad altri impiegati del comune (art. 1 r.d.l. n. 1238 del 1939. In ciascun ufficio di stato civile si devono tenere i seguenti registri: 1) di cittadinanza (cfr. artt. 59 – 63 r.d.l. n. 1238 del 1939); 2) di nascita (cfr. artt. 64 – 90 r.d.l. n. 1238 del 1939); 3) di matrimonio (v. artt. 91 – 135 r.d.l. n. 1238 del 1939); 4) di morte (cfr. artt. 136 – 152 r.d.l. n. 1238 del 1939). I registri dello stato civile sono pubblici. Gli ufficiali dello stato civile devono rilasciare gli estratti e i certificati che vengono loro domandanti con le indicazioni dalla legge prescritte. Essi devono altresì compiere negli atti affidati alla loro custodia le indagini domandate dai privati (art. 450 c.c.). Gli stato civile stato civile fanno prova, fino a querela di falso, di ciò che l’ufficiale pubblico attesta essere avvenuto alla sua presenza o da lui compiuto. Le dichiarazioni dei comparenti fanno fede fino a prova contraria. Le indicazioni estranee all’atto non hanno alcun valore (art. 451 c.c.). Se non si sono tenuti i registri o sono andati distrutti o smarriti o se, per qualunque altra causa, manca in tutto o in parte la registrazione dell’atto, la prova della nascita o della morte può essere data con ogni mezzo. In caso di mancanza, di distruzione totale o parziale, di alterazione o di occultamento accaduti per dolo del richiedente, questi non è ammesso dare la prova della nascita o della morte (art. 452 c.c.). Nessuna annotazione può essere fatta sopra un atto già iscritto nei registri se non è disposta per legge ovvero non è ordinata dall’autorità giudiziaria (art. 453 c.c.). La rettificazione degli stato civile stato civile si fa in forza di sentenza passata in giudicato, con la quale si ordina all’ufficiale dello stato civile di rettificare un atto esistente nei registri o di ricevere un atto omesso o di rinnovare un atto smarrito o distrutto. Le sentenze devono essere trascritte nei registri (art. 454 c.c.). La sentenza di rettificazione non può essere opposta a quelli che non concorsero a domandare la rettificazione, ovvero non furono parti in giudizio o non vi furono regolarmente chiamati (art. 455 c.c.).
certificato di stato civile: gli estratti degli atti dello stato civile sono rilasciati per riassunto nel quale debbono essere riportate le indicazioni contenute nell’atto originale. Se in quest’ultimo sono state apportate annotazioni modificative o integrative del testo, l’estratto è formato tenendo presente tali modifiche o integrazioni, tralasciando qualsiasi riferimento alle parti dell’atto che sono state modificate. In tutti i casi nei quali è prescritta o viene richiesta la presentazione a uffici pubblici di copie di atti di stato civile è sufficiente la presentazione di estratti rilasciati per riassunto. Gli atti di stato civile possono essere rilasciati dall’ufficiale di stato civile per copia integrale solamente qualora ne sia effettuata espressa richiesta, la quale, comunque, deve essere preventivamente autorizzata dalla procura della Repubblica. La copia integrale deve contenere la trascrizione esatta dell’atto come questo si trova nel registro, comprensivo del numero, delle firme e delle singole annotazioni, con l’attestazione, da parte di chi rilascia la copia che la stessa e conforme all’originale
soppressione di stato civile: la stato civile stato civile si realizza con l’occultamento del neonato e cioè col celare all’ufficiale dello stato civile la nascita del neonato (omessa denuncia della nascita nel termine prescritto). In questo caso il bambino non ha alcuno stato civile.
supposizione di stato civile: sia la stato civile stato civile che la soppressione di stato rientrano nei delitti contro lo stato di famiglia. La stato civile stato civile si realizza quando si fa figurare nei registri dello stato civile una nascita inesistente (art. 566 c.p.). Ev il caso del bambino che non è mai nato o del bambino nato morto che non può acquistare uno stato civile. La condotta si realizza o con un falso materiale o con un falso ideologico a seconda che il risultato si raggiunga con la contraffazione o alterazione dei registri dello stato civile o con false dichiarazioni rese all’ufficiale dello stato civile. L’elemento soggettivo richiesto è il dolo generico.
ufficio di stato civile: l’art. 1 del r.d. n. 1238 del 1939 stabilisce che ogni comune ha un stato civile stato civile. Ciascun stato civile stato civile deve tenere i registri di: cittadinanza, nascita, matrimonio, morte. Il sindaco, o chi regge l’amministrazione comunale in sua vece, è ufficiale di stato civile. Il sindaco, tuttavia, può delegare le funzioni dello stato civile a uno o più assessori o consiglieri comunali o, in mancanza di essi, ad altre persone che abbiano i requisiti per la nomina a consigliere comunale. Per gli atti di nascita, di morte e di richiesta di pubblicazione del matrimonio, la delega può anche essere effettuata in favore del segretario comunale o di altri impiegati del comune
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