Enciclopedia giuridica

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Anagrafe



anagrafe degli italiani residenti all’estero: è regolata dalle l. 27 ottobre 1988, n. 470, e consente agli emigrati di godere di tutti i diritti riconosciuti ai residenti nel comune. Si è cancellati dall’anagrafe se si perde la cittadinanza italiana.

anagrafe della popolazione residente: registra tutte le notizie riguardanti le persone, le famiglie e le convivenze aventi la residenza (v.) nel comune. All’obbligo della iscrizione anagrafica sono tenuti coloro che, anche stranieri, abbiano la dimora (v.) abituale, con esclusione del personale diplomatico straniero. La materia è attualmente regolata dal regolamento approvato con d.p.r. 30 maggio 1989, n. 223, oltre che dalla l. 28 febbraio 1990, n. 38. Per convivenza s’intende un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso comune. L’iscrizione nell’anagrafe viene effettuata: a) per nascita, nell’anagrafe del comune ove sono iscritti i genitori o nel comune ove è iscritta la madre qualora i genitori siano iscritti in anagrafi diverse, ovvero quando siano ignoti i genitori, nell’anagrafe ove è iscritta la persona o la convivenza cui il nato è stato affidato: b) per esistenza giudizialmente dichiarata: c) per trasferimento di residenza da altro comune o dall’estero dichiarato dall’interessato oppure accertato secondo quanto è disposto dall’art. 15, comma 1o, del presente regolamento, tenuto conto delle particolari disposizioni relative alle persone senza fissa dimora di cui all’art. 2, comma 3o, della l. 24 dicembre 1954, n. 1228, nonche´ per mancata iscrizione nell’anagrafe di alcun comune. Per le persone già cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse devese procedere a nuova iscrizione anagrafica. Gli stranieri iscritti in anagrafe hanno l’obbligo di rinnovare annualmente all’ufficiale di anagrafe la dichiarazione di dimora abituale nel comune, corredata di permesso di soggiorno. L’ufficiale di anagrafe procederà comunque agli opportuni accertamenti ed adotterà i conseguenti richiesti provvedimenti dandone comunicazione al prefetto. Sono esenti dall’iscrizione i militari di leva, i ricoverati in istituti di cura, i detenuti in attesa di giudizio. La cancellazione dall’anagrafe viene effettuata: a) per morte, compresa la morte presunta giudizialmente dichiarata; b) per trasferimento della residenza in altro comune o all’estero, nonche´ per trasferimento del domicilio in altro comune per le persone senza fissa dimora; c) per irreperibilità accertata a seguito delle risultanze delle operazioni del censimento generale della popolazione, ovvero, quando, a seguito di ripetuti accertamenti, opportunamente intervallati, la persona sia risultata irreperibile.

anagrafe tributaria: l’anagrafe, da non confondere con l’anagrafe comunale: (v. anagrafe della popolazione residente) ha la funzione di raccogliere ed ordinare su scala nazionale i dati e le notizie che possono avere una rilevanza fiscale, ed in primo luogo i dati risultanti dalle dichiarazioni presentate agli uffici dell’Amministrazione finanziaria o conseguenti agli accertamenti tributari effettuati. Le persone fisiche, le persone giuridiche, le società , gli enti, le associazioni non riconosciute devono essere iscritti all’anagrafe ed a tale scopo sono dotati di un numero di codice fiscale (v.). L’indicazione del numero di codice fiscale è obbligatoria in numerosi atti proprio al fine di favorirne la memorizzazione nell’anagrafe.


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