Enciclopedia giuridica

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Unione internazionale

In senso lato, il concetto di riferisce ad ogni accordo per la realizzazione di un fine comune, cioè della realizzazione di una cooperazione finalizzata al perseguimento di obiettivi di comune interesse.

unione internazionale di Stati: forma di cooperazione convenzionalmente istituita tra Stati. Si distinguono: a) con riferimento alla struttura, in unioni semplici (ad esempio: alleanze; alcune forme di protettorato; unioni reali) non organizzate, nelle quali si hanno solo obblighi dei membri di esplicare attraverso i rispettivi organi determinate attività , e unioni organizzate o istituzionali che perseguono i loro scopi attraverso propri organi distinti da quelli degli Stati membri singolarmente considerati (organizzazioni internazionali); b) con riferimento alla possibile successiva adesione di altri Stati diversi dai fondatori, in aperte e chiuse; c) con riferimento alla sfera geografica, in mondiali e regionali; d) con riferimento alla sfera delle competenze, in universali e settoriale; e) con riferimento alla comunanza degli organi, in personali quando la stessa persona fisica ricopre la carica di Capo di Stato, organo comune a più Stati (ad esempio Italia e Albania 1939 – 1944), e reali, quando la comunanza si estende ad altri organi delle relazioni internazionali, oltre al Capo dello Stato (ad esempio l’unione tra Austria ed Ungheria del 1867), dando vita sovente ad un soggetto internazionale distinto dai singoli Stati membri.

unione internazionale doganale: eliminazione dei dazi doganali e delle restrizioni quantitative ed altri ostacoli agli scambi commerciali all’interno di una determinata area nei rapporti tra gli Stati dell’unione e creazione di una tariffa doganale esterna comune per la regolamentazione dei rapporti commerciali tra gli Stati membri e gli Stati terzi. Gli Stati membri perdono la propria individualità doganale verso l’esterno ed i rapporti commerciali internazionali vengono gestiti direttamente dagli organi dell’unione. L’esempio più rilevante di unione doganale è dato attualmente dalla Comunità europea. V. anche Accordo generale sulle tariffe ed il commercio (Gatt).

unione internazionale europea dei pagamenti (Epu/Uep): organo Internazionale, istituito nel 1950 in seno all’Organizzazione economica per la cooperazione europea (Oece), trasformatasi seguito in Ocse, al fine di facilitare la compensazione dei debiti e dei crediti a mezzo di un sistema di pagamenti multilaterale centralizzato. Le relazioni commerciali bilaterali, che erano le sole possibili dopo l’abbandono del sistema aureo e la sospensione della convertibilità delle monete, apparvero, dopo la II Guerra mondiale, del tutto inadeguate di fronte alle esigenze di ricostruzione e sviluppo degli Stati europei. Dopo alcuni tentativi alquanto improvvisati e fondati essenzialmente sull’aiuto finanziario degli Stati Uniti (tra i quali, ad esempio l’accordo di compensazione del novembre 1947), nel 1950 gli Stati membri dell’Oece decisero di costituire un organismo particolare che fungesse da stanza di compensazione fra le Banche centrali e che accordasse agli Stati debitori la possibilità , entro certi limiti, di credito automatico. Nel 1958, quando fu ripristinata la convertibilità esterna delle monete detenute da non residenti, l’unione internazionale non ebbe più ragione di sopravvivere.

unione internazionale internazionale delle telecomunicazioni (Itu): v. Organizzazione delle N.U., istituti specializzati dell’unione internazionale.

unione internazionale postale universale (Upu): v. Organizzazione delle N.U., istituti specializzati dell’unione internazionale.

unione internazionale telegrafica internazionale: v. Organizzazione delle N.U., istituti specializzati dell’unione internazionale.


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