Giunta provinciale

composizione della giunta provinciale: la giunta provinciale è composta dal presidente della provincia, che la presiede, e da un numero pari di assessori, stabilito dallo statuto dell’ente. La legge 25 marzo 1993, n. 81 ha disposto che il numero degli assessori non debba essere superiore ad un quinto dei consiglieri, con arrotondamento all’unità immediatamente superiore o inferiore, in modo da ottenere un numero pari e comunque non superiore ad otto. Gli assessori possono essere scelti anche al di fuori del consiglio, tra i cittadini in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di consigliere.

funzioni della giunta provinciale: la giunta provinciale è l’organo collegiale esecutivo, che svolge preminentemente funzioni di collaborazione con il presidente della provincia nella amministrazione dell’ente e nella attuazione degli indirizzi generali del consiglio. Alla giunta provinciale compete l’adozione di tutti quegli atti che non siano espressamente riservati al consiglio e che non rientrino, sulla base della legge e dello statuto, nelle competenze di altri organi. La giunta provinciale inoltre svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del consiglio, al quale è tenuta a riferire annualmente sulla propria attività .

mozione di sfiducia della giunta provinciale: v. sindaco, mozione di sfiducia del giunta provinciale.

nomina della giunta provinciale: la nomina degli assessori componenti della giunta provinciale, tra cui il vicepresidente, rientra, per effetto della l. 25 marzo 1993, n. 81, nell’esclusiva competenza del presidente della provincia, il quale deve limitarsi a darne comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione. L’organo monocratico non può nominare assessori coloro che nei due precedenti mandati abbiano ricoperto consecutivamente tale carica.

rimozione, sospensione e decadenza di assessori della giunta provinciale: v. consiglio comunale, rimozione, sospensione e decadenza di consiglieri del giunta provinciale.