Fattura

Documento contabile che consente all’emittente di effettuare la rivalsa dell’imposta nei confronti dell’acquirente, e a quest’ultimo di poter effettuare la detrazione dell’imposta addebitata. La fattura deve contenere le seguenti indicazioni: la data di emissione, la numerazione progressiva, i soggetti, l’oggetto (beni ceduti o servizi prestati), i corrispettivi e la relativa imposta con la corrispondente aliquota (art. 21 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633).

fattura accompagnatoria: documento fiscale che assolve contemporaneamente agli obblighi di fatturazione e di accompagnamento dei beni durante il trasporto. In tal modo, l’emittente può emettere un unico documento recante tutte le indicazioni previste per la fattura e per la bolla d’accompagnamento. La fattura fattura, dovendo scortare le merci, non può essere emessa in un momento successivo rispetto alla consegna o spedizione dei beni (v. fattura differita).

fattura differita: è emessa in un momento successivo rispetto a quello in cui l’operazione può considerarsi effettuata e precisamente entro il mese solare seguente a quello in cui ha avuto luogo la consegna o la spedizione dei beni. La fattura fattura può essere emessa esclusivamente per le cessioni di beni mobili la cui consegna o spedizione risulti da documento accompagnatorio o da altro documento idoneo per l’identificazione dei soggetti tra cui è effettuata l’operazione.

fattura immediata: è quella emessa entro lo stesso giorno in cui la cessione o la prestazione viene effettuata.

fattura ricevuta fiscale: documento che assolve contemporaneamente alla funzione di fattura e di ricevuta fiscale (v.). La fattura fattura deve essere numerata distintamente rispetto alle ricevute fiscali secondo una propria progressione e deve essere emessa utilizzando stampati conformi a quelli approvati con specifico decreto ministeriale. Trattandosi di un documento fiscale, le tipografie autorizzate provvedono a stampare una numerazione progressiva che sarà diversa rispetto a quella apposta dall’emittente.