cautela muciana: è la garanzia che l’autorità giudiziaria può imporre di prestare, qualora ne ravvisi l’opportunità , all’erede o al legatario nel caso di istituzione di erede o legato sottoposti a condizione risolutiva, a favore di coloro ai quali l’eredità o il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse (art. 639 c.c.).
cautela sociniana: ricorre quando il testatore dispone di un usufrutto (v.) o di una rendita vitalizia (v. rendita, cautela vitalizia) il cui reddito eccede quello della porzione disponibile (v. quota, cautela disponibile): in tale caso i legittimari (v.) ai quali è stata assegnata la nuda proprietà della disponibile o di parte di essa, hanno la scelta o di eseguire tale disposizione o di abbandonare la nuda proprietà della porzione disponibile. Nel secondo caso il legatario, conseguendo la disponibile abbandonata non acquista la qualità di erede (art. 550, comma 1o, c.c.); la stessa scelta spetta ai legittimari quando il testatore ha disposto della nuda proprietà di una parte eccedente la disponibile (art. 550, comma 2o, c.c.); se i legittimari sono più , occorre l’accordo di tutti giacche´ la disposizione testamentaria abbia esecuzione (art. 550, comma 3o, c.c.); le stesse norme si applicano anche se dell’usufrutto, della rendita o della nuda proprietà è stato disposto con donazione (art. 550, comma 4o, c.c.).
cautela tontinaria: v. accrescimento, acquisto in comune con patto di cautela.
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