Comportamento illegale, consistente in una violazione di norme di legge, in conseguenza del quale il contribuente si sottrae completamente all’obbligazione tributaria o versa all’Erario meno di quanto dovrebbe. Taluno limita l’evasione fiscale ai soli comportamenti intenzionali o fraudolenti ovvero alle sole fattispecie della frode o del contrabbando; peraltro appare più corretto estendere concettualmente la portata del termine evasione fiscale onde ricomprendere in esso anche i casi di violazione legislativa dovuti a comportamenti completamente o parzialmente involontari e cioè derivanti dall’ignoranza delle leggi, da errori materiali nei calcoli e dalla negligenza degli obblighi strumentali. Ev poi un problema di politica penale quello della discriminazione delle varie sanzioni in ordine alla gravità della mancanza riscontrata. Il legislatore stabilendo i vari tipi di sanzioni può infatti configurare le diverse ipotesi di evasione fiscale come un reato o come un mero illecito civile. La tendenza attuale, sfociata nel d.l. 10 luglio 1982, n. 429, convertito con modifiche nella l. 7 agosto 1982, n. 516, è nel senso di ricorrere ampiamente alle sanzioni penali, nella convinzione che l’estrema afflittività di queste valga a scoraggiare l’evasione fiscale commessa prevalentemente da soggetti abbienti e quindi meno sensibili alle sanzioni pecuniarie.
Evasione | | | Evento |