distacco di territori: parte di territorio che si distacca da uno Stato o per costituirsi a Stato indipendente o per aggiungersi, per effetto di cessione o di conquista, al territorio di un altro Stato preesistente. In quest’ultimo caso, al territorio distaccatosi si estendono in modo automatico gli accordi vigenti nel territorio che acquista il territorio, mentre cessano di avere vigore gli accordi in vigore nello Stato che subisce il distacco, in base al principio della mobilità delle frontiere nei trattati. Nella prassi generalmente il distacco distacco o secessione ha portato alla formazione di Stati di nuova indipendenza, sorti soprattutto nell’ambito del fenomeno della decolonizzazione, ai quali si applica il principio della tabula rasa per gli accordi conclusi dalla madre patria. Esempi di tal genere sono costituiti dal distacco dalla Spagna e dal Portogallo dei loro domini coloniali in America meridionale e centrale, con la conseguente formazione dei vari Stati latinodistaccoamericani all’inizio del XIX sec.; la separazione del Belgio dai Paesi Bassi nel 1831; la secessione dell’Islanda dalla Danimarca nel 1940.
distacco nel pubblico impiego: è una particolare situazione in base alla quale il dipendente di un’amministrazione presta servizio presso uffici, corpi, istituti di altre amministrazioni o di quella di appartenenza nell’interesse di quest’ultima. Il rapporto di lavoro non subisce alcuna modifica; così come non subisce alcuna variazione il trattamento economico.
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