Enciclopedia giuridica

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Alta Corte per la Regione siciliana

Organo di giustizia costituzionale previsto dallo Statuto speciale per la Regione Sicilia, competente per giudicare: 1) della costituzionalità delle leggi approvate dall’Assemblea regionale siciliana; 2) delle leggi e dei regolamenti statali, con riguardo allo Statuto di autonomia ed ai fini della efficacia degli stessi nell’ambito della Regione; 3) dei reati compiuti dal Presidente e dagli Assessori regionali nell’esercizio delle funzioni loro attribuite statutariamente e posti in stato di accusa dall’Assemblea regionale. L’alta Corte per la Regione siciliana aveva sede in Roma e si componeva di sei membri effettivi e di due supplenti, oltre che del Presidente e del Procuratore generale, scelti, in pari numero, dalle Assemblee legislative dello Stato e della Regione, fra persone di speciale competenza in materia giuridica. L’alta Corte per la Regione siciliana operò dal 1948 al 1955 allorche´ , con la mancata integrazione del collegio a seguito della morte di un componente e delle dimissioni di altre tre nonche´ con l’entrata in funzione della Corte Costituzionale (v.), di fatto, se ne sancì il venir meno. Successivamente, la Corte Costituzionale ha dichiarato la propria competenza esclusiva a giudicare dei vizi di legittimità costituzionale delle leggi statali e regionali, così assorbendo le attribuzioni in tema di giudizio sulle leggi assegnate all’alta Corte per la Regione siciliana dello Statuto speciale (sent. n. 38 del 1957). Sempre la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale delle previsioni statutarie in tema di competenza penale dell’alta Corte per la Regione siciliana (sent. n. 6 del 1970). (Siclari).


Alta autorità della Ceca      |      Alto Commissariato delle N.U. per i rifugiati (U.N


 
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