V. rappresentanza.
procuratore della Repubblica: titolare dell’ufficio della procura della Repubblica (v.).
procuratore in giudizio: è il rappresentante della parte in giudizio; l’esercizio della professione di procuratore legale è subordinato al superamento dell’esame di procuratore legale da sostenersi nel distretto di Corte d’appello di appartenenza. Propedeutico a tale esame è un periodo di pratica (attualmente biennale) da compiersi presso lo studio di un avvocato, o un procuratore legale esercente da almeno due anni. L’esercente la professione di procuratore legale assume gli stessi doveri dell’avvocato e gli stessi divieti. Se ne differenzia in quanto il procuratore legale è abilitato al patrocinio legale ed alla rappresentanza all’interno del solo distretto di corte d’appello nel quale è compreso l’Albo per il quale si è ottenuta l’iscrizione.
procuratore nazionale antimafia: magistrato a capo della direzione nazionale antimafia (v. mafia). Coordina l’attività delle procure distrettuali (v. procura della Repubblica), impartisce direttive relative ai temi di indagine a livello nazionale, raccoglie ed elabora notizie, informazioni e dati attinenti alla criminalità organizzata (art. 371 bis c.p.p.).
procuratore nel processo penale: indica colui al quale è conferita la procura (v. procura al difensore). Il difensore della parte civile (v.) è anche procuratore speciale della stessa, in quanto la rappresenta ed agisce nel nome della medesima.
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