Attività di osservazione da satelliti a distanza che solleva molteplici problemi a livello internazionale: a) possibilità di realizzare il c.d. spionaggio verticale che può essere posto in essere, ovviamente, da quei pochi Paesi che si possono permettere la costruzione e l’installazione di un satellite. Tale attività di spionaggio non rientra fra quelle tutelate in quanto attività spaziale. La teleosservazione da satelliti ha tuttavia, garantito un certo equilibrio nei rapporti tra le due super potenze prima della disgregazione dell’Unione Sovietica; b) possibilità di realizzare uno spionaggio di carattere industriale, risultando utile tale attività nell’individuazione sia di basi nucleari che di risorse minerarie, individuazione operata grazie ai satelliti Landsat che trasmettono informazioni sulla formazione del suolo e sulle ricchezze minerarie del sottosuolo; c) regime del copyright, per i dati rilevati mediante i satelliti di osservazione. In base alla Convenzione di Bruxelles sui satelliti, del 21 maggio 1974, entrata in vigore il 25 agosto 1979, una volta arrivati al suolo, i segnali della televisione via satellite sono soggetti alle leggi locali sulla protezione del diritto d’autore. V. anche satelliti artificiali.
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