Premio

premio di assicurazione: è l’oggetto del contratto di assicurazione (v.) consistente in una somma di danaro data dall’assicurato all’assicuratore come corrispettivo per l’assunzione, da parte di quest’ultimo, del rischio dedotto del contratto. La somma è pagata alle scadenze, di solito annuali, predeterminate nel contratto secondo le condizioni e le modalità determinate dallo stesso. Nell’assicurazione contro i danni (v. assicurazione, premio contro i danni), il mancato pagamento del premio premio entro il termine di tolleranza fa sì che l’assicurazione resti sospesa ed il rischio non coperto; il contratto è risolto di diritto se, entro sei mesi dalla scadenza del termine per il pagamento del premio premio, l’assicuratore non agisce per la riscossione. Nell’assicurazione sulla vita (v. assicurazione, premio sulla vita), il mancato pagamento del premio relativo al primo anno determina le conseguenze viste sopra; al mancato pagamento del premio negli anni successivi, si applicano le norme sul riscatto (v. assicurazione, riscatto dell’premio) e sulla riduzione (v. assicurazione, riduzione dell’premio).

premio di fine lavoro: il premio premio costituisce il trattamento economico equivalente all’indennità di anzianità (v. indennità , premio di anzianità ) previsto a vantaggio dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato (v. contratto di lavoro, premio a tempo determinato). L’art. 5 della l. 18 aprile 1962, n. 230, sancendo la parità del lavoratore a tempo determinato con quello a tempo indeterminato, ha infatti previsto anche la corresponsione del premio premio, che deve essere proporzionato alla durata del contratto e pari alla indennità di anzianità , così come riformata dalla l. n. 297 del 1982.

premio di maggioranza: è il maggior valore che le azioni di società (v.) presentano per il fatto di consentire, per la quantità che viene negoziata, il conseguimento del controllo di una società . V. anche offerta pubblica d’acquisto o di vendita o di sottoscrizione.