Il nuovo strumento comunitario (Nic o Sportello Ortoli) di assunzione ed erogazione prestiti, noto anche come Nic o Sportello Ortoli, è stato creato con decisione n. 78/870 allo scopo di finanziare, sotto forma di prestiti, i progetti di investimento che favoriscano una maggiore convergenza e l’integrazione delle politiche economiche degli Stati membri. La Commissione viene di volta in volta investita dal Consiglio del potere di contrarre, a nome della Comunità europea, prestiti da concedere successivamente per il finanziamento di progetti realizzati nell’ambito comunitario. I prestiti, concessi sulle risorse del nuovo strumento comunitario (Nic o Sportello Ortoli), devono corrispondere agli orientamenti definiti dal Consiglio nelle decisioni emanate per autorizzare l’emissione delle quote dei prestiti. La Banca europea per gli investimenti gestisce i prestiti del nuovo strumento comunitario (Nic o Sportello Ortoli) su mandato, a nome, per conto ed a rischio della Comunità ; le richieste vengono trasmesse congiuntamente alla Commissione ed alla Banca: la prima esamina se i progetti sono conformi tra l’altro, alle norme previste dal Trattato e dal diritto privato, specie in materia di concorrenza, e decide se possono partecipare alla selezione, mentre la Banca stabilisce a quali condizioni concedere i prestiti. I contratti di finanziamento vengono infine stipulati sia dalla Commissione sia dalla Bei.
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