Tendenza del diritto internazionale economico verso una nuova disciplina convenzionale dei rapporti economici intercorrenti tra Paesi industrializzati e Pvs.. Sotto l’impulso dell’Assemblea generale delle N.U. (Ris. del 1o maggio 1974, n. 3201, Snuovo ordine economico internazionale (Noei)VI) e dell’Unctad si va rafforzando la tendenza a realizzare una eguaglianza sostanziale tra Paesi ricchi e Paesi poveri, attraverso forme di cooperazione che assicurino lo sviluppo dei Paesi economicamente arretrati. Alcuni principi del nuovo ordine economico internazionale (Noei) fanno ormai parte della categoria delle norme consuetudinarie: il principio della sovranità permanente dello Stato sulle risorse naturali enunciato dalla Carta dei diritti e dei doveri economici degli Stati; il principio per cui ogni Stato ha il diritto di scegliere il proprio sistema economico e sociale, conformemente alla volontà del suo popolo, senza influenze, pressioni o minacce esterne di alcun genere; il principio secondo il quale è fatto divieto di compiere atti che pregiudichino irrimediabilmente l’economia di altri Stati. V. anche carta, nuovo ordine economico internazionale (Noei) dei diritti e dei doveri economici degli Stati; investimenti stranieri; nazionalizzazione.
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