Atto meramente difensivo con il quale la parte resiste al ricorso per cassazione e ne chiede la reiezione, deducendo le ragioni che ne impediscono l’accoglimento, senza muovere ulteriori censure alla decisione impugnata, che non siano rilevabili d’ufficio. Il controricorso deve avere gli stessi requisiti previsti per il ricorso, in quanto applicabili; in particolare quelli degli artt. 365 e 366 c.p.c., che sono: la procura speciale rilasciata a difensore abilitato all’esercizio avanti alla Corte di Cassazione, che sottoscrive l’atto, l’esposizione dei fatti, i motivi del rigetto. L’atto deve essere, poi, notificato al ricorrente nel domicilio eletto entro 20 giorni dalla scadenza del termine stabilito per il deposito del ricorso, e depositato, unitamente agli atti e documenti, ed alla procura, se resa con atto separato, nella cancelleria della Corte di Cassazione entro 20 giorni dalla notifica. Alla parte che non propone il controricorso è preclusa la possibilità di presentare memorie; può solo partecipare alla discussione orale.
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