Si tratta degli ostacoli derivanti dalla persistente diversità delle regole nazionali in materia di fabbricazione, confezionamento, etichettaggio ecc, dei prodotti. Tali ostacoli, quindi non hanno origine da norme nazionali che espressamente discriminano il prodotto straniero, quanto piuttosto al fatto che la maggior parte dei prodotti è soggetta a requisiti tecnici, tra cui la composizione, il peso, la forma e le dimensioni, diversi da Stato a Stato. In questa prospettiva la Comunità ha adottato una serie di atti per ridurre, e talora eliminare, questi ostacoli. Anche la Corte di giustizia ha più volte ribadito il divieto per gli Stati membri di adottare misure tali da ostacolare gli scambi all’interno del territorio comunitario. Si ricorda al riguardo la famosa sentenza Cassis de Dijon (1979). Anche la giurisprudenza comunitaria non ha eliminato tutti i problemi e conseguentemente, la Comunità ha continuato e continua ad operare per raggiungere una armonizzazione (v. armonizzazione, ostacoli tecnici agli scambi delle legislazioni degli Stati membri della Cee) delle regolamentazioni e delle normative nazionali tali da proteggere la salute pubblica e gli interessi dei consumatori e garantire la liceità del commercio sia per conseguire il riconoscimento reciproco dei regolamenti e delle normative nazionali, affinche´ un prodotto sia ammesso alla vendita in uno Stato membro lo sia per ciò stesso in tutta la Comunità europea (principio del Paese di origine). Dal 1o aprile 1994, la Comunità europea dispone poi di un nuovo strumento in tale settore: la direttiva n. 83/189 concernente la procedura di informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche. Si ricordano, comunque, le direttive su: l’omologazione di singoli componenti dei veicoli a motore; la metrologia; il materiale elettrico; le specialità farmaceutiche; le sostanze pericolose; la sicurezza dei consumatori; la sicurezza dei macchinari; la compatibilità elettromagnetica; i dispositivi di protezione individuale. V. anche merci, libera circolazione delle ostacoli tecnici agli scambi; misure di effetto equivalente; unione doganale.
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