servizio militare dei ministri di culto della Chiesa cattolica: è prevista per gli ecclesiastici (sacerdoti, diaconi religiosi) la possibilità di esercitare l’obiezione di coscienza o opzione di coscienza da realizzarsi attraverso la possibilità di esonero dal servizio militare o di assegnazione al servizio civile sostitutivo. In caso di mobilitazione generale gli ecclesiastici con cura d’anime (vescovi, parroci, vicari parrocchiali ecc.) sono esentati dal rispondere alla chiamata alle armi; gli ecclesiastici senza cura d’anime possono scegliere tra il servizio religioso presso le truppe e l’assegnazione ai servizi sanitari. Gli studenti di teologia ed i novizi degli istituti di vita consacrata e società di vita apostolica possono rinviare il servizio militare fino al 26o anno di età, come peraltro gli studenti universitari italiani. (M.E. Campagnola).
servizio militare dei ministri di culto delle confessioni acattoliche: i ministri di culto delle confessioni con intesa (valdesi, metodisti, Assemblee di Dio in Italia e Unione delle Comunità israelitiche) possono svolgere il servizio militare come missione del proprio ministero. Analoga dispensa si ha per la Chiesa avventista. I ministri delle comunità ebraiche possono, con domanda inoltrata dall’unione, essere esonerati dal servizio militare. In caso di mobilitazione il Rabbino capo ebraico è esonerato; gli altri ministri, salvo gli avventisti, sono chiamati a svolgere il proprio ministero presso le forze armate. Gli studenti di teologia delle confessioni acattoliche possono chiedere l’esonero fino al 26o anno di età come gli studenti universitari italiani. (M.E. Campagnola).
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