Detta anche lex mercatoria (v.) o diritto internazionale dei commercianti. Complesso delle norme, sia interne che internazionali, che regolano le azioni e gli eventi che, trascendendo le frontiere nazionali, sono sorti nell’ambito della società degli operatori commerciali internazionali. Rappresenta una evoluzione del medievale corpo di regole usate nelle transazioni commerciali internazionali, nato per supplire alle carenze della legislazione nazionale. Tale diritto viene applicato sia nei contratti che negli arbitrati tra imprese e Stati. Svariati esempi si rilevano in materia di investimenti. In quanto norme consuetudinarie, valgono per esse i requisiti della opinio necessitatis e della diuturnitas. Anche la Convenzione di Washington del 18 marzo 1965, sulla soluzione delle controversie tra Stati e nazioni di altri Stati in materia di investimenti, fa un espresso richiamo a tali norme.
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