Chi in luogo pubblico o aperto al pubblico usa un linguaggio contrario alla pubblica decenza è punito con l’ammenda fino a lire centomila (art. 726 c.p.). Viola la norma in esame l’uso di un linguaggio o di espressioni tali da offendere i principi della costumatezza, della pudicizia o del decoro, sentiti come tali dalla popolazione in un determinato momento storico. Ev sicuramente contrario alla pubblica decenza il linguaggio di contenuto osceno, ad esempio un linguaggio pornografico. Ovviamente è importante tener presente il momento storico in cui un simile linguaggio viene usato ed anche il significato che ha nell’uso comune. Ad esempio non sarà considerato contrario alla pubblica decenza un linguaggio che nell’uso comune ha ormai acquisito un significato diverso da quello originariamente indecente.
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