Principio cardine dell’attività amministrativa, di elaborazione giurisprudenziale, che si ritiene rispettato quando l’amministrazione procedente pondera correttamente tutti gli interessi in gioco, osservando i molti passaggi procedimentali che le norme o la giurisprudenza stessa prescrivono al fine di assicurare la correttezza della decisione adottata. L’espressione è la traduzione del canone giurisprudenziale mediante il quale nel sistema amministrativo nordamericano, peraltro molto meno formalizzato del nostro, viene sindacata nella sostanza la correttezza del processo decisionale seguito da una amministrazione (due process of law). (Vetritto).
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