Fondi strutturali Cee

Trattasi del Fondo agricolo europeo di orientamento e garanzia in agricoltura (Feoga), istituito nel 1962, del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), istituito nel 1975, del Fondo sociale europeo (Fse), istituito nel 1957. Essi sono organismi finanziari della Cee finalizzati, rispettivamente, al finanziamento della politica agricola comune per migliorare le strutture agricole della Comunità ; al coordinamento delle politiche regionali, nazionali e comunitarie; all’incentivazione della formazione professionale e all’ausilio dei lavoratori emigranti e delle loro famiglie. Obiettivo dei fondi strutturali Cee è quello di risolvere, attraverso interventi di incentivo, i problemi legati all’arretramento sociofondi strutturali Ceeeconomico delle regioni in ritardo e delle zone svantaggiate degli Stati membri della Cee. Rilevante la riforma attuata nel 1988, che ha individuato cinque obiettivi prioritari, alla cui realizzazione devono mirare tutti gli interventi: 1) sviluppo e adeguamento strutturale delle regioni in ritardo (tra cui il Mezzogiorno (v.) d’Italia); 2) riconversione delle regioni gravemente colpite da declino industriale; 3) lotta alla disoccupazione di lunga durata; 4) inserimento professionale dei giovani; 5a) accelerazione dell’adeguamento delle strutture agrarie; 5b) sviluppo delle zone rurali nella prospettiva della riforma della politica agricola comune. La riforma ha introdotto, altresì, il principio per cui l’azione comunitaria è complementare alle azioni nazionali. Le due principali forme di intervento dei fondi strutturali Cee sono il cofinanziamento di programmi operativi (insieme organico di azioni pluriennali) e il cofinanziamento di un regime di aiuti nazionale. I due momenti fondamentali della procedura prevista sono l’elaborazione dei piani regionali di sviluppo, da parte dello Stato membro, e la definizione dei relativi quadri comunitari di sostegno, mediante concertazione tra le autorità nazionali e la Commissione Cee. .